Attraverso l’individuazione di soggetti che, nel sentire collettivo, incarnano e vivano la Disciplina nelle sue differenti accezioni, viene creato un percorso personale monodialogico per ognuno di essi.
L’intenzione è quella di spogliare i soggetti individuati delle divise e delle maschere sociali, per mostrare la disciplina nel loro vissuto quotidiano, come guida che continuamente interseca ed indirizza il loro percorso vitale.
In un passo della Somma Teologica, San Tommaso d’Aquino sostiene che non esiste soltanto un’istruzione da parte di un superiore verso un inferiore, con la frantumazione delle idee troppo complesse per renderle agevoli ad un’intelligenza che è ancora digiuna della nuova materia. Ma dice che esiste il potenziamento dell’intelligenza per un contatto vitale, facendo l’esempio di due pietre, una rovente e una fredda.
Avvicinando la pietra rovente alla pietra fredda, la pietra fredda si riscalda, grazie al moto di quella rovente su quella inerte, fredda. Questo contagio, questa comunicazione, dà come risultato la gratitudine.
Da questo esempio nasce l’idea del progetto Disciplina come incentivo al dialogo educativo, come propulsione del valore dell’educazione, come stimolo all’apprendere.
Una ricerca delle diverse accezioni etiche dell’apprendere.